Ispettori archivistici onorari

Le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche, per l’adempimento dei propri compiti, possono avvalersi anche di ispettori archivistici onorari.

È questa una figura che ha, oramai, radici piuttosto lontane nel tempo.

Fu istituita, infatti, nel 1907 con la l. n. 386 del 27 giugno anche se il legislatore soltanto nel 1954, con la l. n. 558, iniziò a delinearne il ruolo nell'ottica “della ricerca e della conservazione dei documenti e dei cimeli di particolare interesse per la storia della scienza e della tecnica”; ruolo che provvide poi a definire in maniera compiuta nove anni dopo, con il D.P.R. 30 settembre 1963 n. 1409, tuttora in vigore.

Nello specifico, ai sensi dell'art. 44 del testo di legge sopra menzionato, si tratta di figure scelte fra:

-         gli impiegati a riposo dell’Amministrazione archivistica;

-         i membri delle società e delle deputazioni di storia patria, di associazioni e di istituti culturali;

-         gli studiosi in genere di discipline storiche, con particolare riguardo alla storia locale.

Questi collaborano con il Soprintendente nell’espletamento della sua attività di vigilanza. In particolare, provvedono a segnalare:

        •     gli archivi o i singoli documenti di cui i privati siano proprietari, possessori o detentori e che abbiano                           un presumibile notevole interesse storico;

        •      i documenti dello Stato e degli enti pubblici che si trovino avulsi dagli archivi cui spettano;

        •      il commercio abusivo di archivi o di singoli documenti;

        •      gli scarti di archivi o di singoli documenti, compiuti senza l’osservanza delle norme previste dalla legge

ed effettuano altresì, dietro incarico del Soprintendente, sopralluoghi e visite ispettive di cui devono dar conto puntualmente nella loro relazione annuale sull'attività svolta.

Alla loro nomina provvede, con decreto, la Direzione generale Archivi.

Gli interessati, in possesso dei requisiti di cui sopra, devono presentare apposita istanza (modulo per la domanda in pdf ed in word) alla Soprintendenza archivistica e bibliografica corredata da:

              -         il proprio curriculum vitae in formato europeo;

              -         una fotocopia autenticata della carta d’identità;

La Soprintendenza, accertato il possesso dei requisiti richiesti, trasmetterà le proprie valutazioni alla Direzione generale Archivi che emetterà il citato decreto di nomina.

Il termine per la conclusione del procedimento, come statuito dal D.P.C.M. 22 dicembre 2010 n. 271 è pari a 50 giorni, decorrenti dalla data di presentazione dell’istanza.

L’incarico è a titolo gratuito, ha durata triennale ed è rinnovabile.

Presso la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Liguria risultano attualmente in carica i seguenti ispettori archivistici onorari:

 

- dott. Riccardo Barotti – scadenza incarico: 31.12.2026;

- prof. Fabio Caffarena - scadenza incarico: 31.12.2024;

- dott. Furio Ciciliot - scadenza incarico: 31.12.2024;

- prof. Stefano Gardini - scadenza incarico: 31.12.2024;

- dott.ssa Raffaella Ponte - scadenza incarico: 31.12.2026;

- dott. Carlo Stiaccini - scadenza incarico: 31.12.2024.



Ultima revisione pagina web: 8 giugno 2023